pomeriggio

Pomeriggio, baccano dai pollai cani trattenuti e nervosi gatti silenziosi i tuoi gerani meravigliosi e sopra a tutto quel poco per ciascuno il canto ininterrotto del cielo pomeriggio di un mese di spose e cose prodigiose nel mio pomeriggio urlano improvvise le faraone dai pollai vicini, come se dovessero avvisare di qualcosa e invece non avvisano di niente. le anime corrono tra l’erba superstite delle fasce e si sentono passare a volte. i cani sonnecchiano e si risvegliano improvvisi e scattanti per un rumore  di…

i bambini fanno ohh

la notizia è che sono due settimane che non ho mal di testa. così per praticamente dieci giorni di casa ho goduto ogni attimo e angolo senza il mal di testa che  tormenta.. e quasi non ci credo. stamattina qui in ufficio piangerei… dieci giorni il topobambino e io, dieci giorni che mi hanno insegnato quanto sia grande, cresciuto e quanto le quattro ore scarse che passo con lui quando arrivo dal lavoro fino a che non va a nanna mi nascondano in realtà quello…

pronto

suona il telefono stamattina, al lavoro “pronto” “…” “pronto” “to!” “ehi, ciao…!!” “…mamma! mamma!” “topo! mi chiami al telefono! dammi un bacio!” “[schiocco]” e avevo l’ansia stamattina e mi sentivo sola. non devo mai accantonare nella mente la mia aria, la mia medicina.

un mi cantino

il topobambino musicale canta ondeggiando la voce con la “p” e la “b” e suona la chitarra incastrando le ditina grasse tra le corde. pizzico un mi cantino e mi imita con la bocca semiaperta. mi porge la chitarra più grande di lui e strimpello una canzone qualunque; si mette a ballare felice, ma felice davvero. allora attacco una canzone che conosce.. si ferma e mi guarda stupito, indietreggia e si siede in terra ad ascoltarmi. io gli canto e rido un po’, lui mi…

via, si cambia e si resta uguali

ho passato un week end armonico, tra abbracci e bacetti insalivati, corse ai regali tra gente sconosciuta e librini letti cercando gli animali e i loro versi; la parola della settimana è “bia” che vuol dire “via”, inteso sia come conclusione urlata di “pronti, ai posti…”, sia come invito all’allontanamento perché sto bene così come sto dove sto e ora non ho voglia di altro. tra minestre e cartoni animati, giochi inventati senza spesa, riposi e risvegli col sorriso e la voglia urlata ed emozionata…

play

la cosa fantastica da sempre della mia vita è che ogni mattina mi sveglio col ricordo nitido di ciò che ho sognato.bello o brutto che sia, so sempre cosa ho sognato quella notte.Questo aspetto del mio essere è piuttosto invadente, nel senso che ogni giorno in realtà è in parte "condizionato" da quello che ho sognato; il mio carattere lo è, il mio umore, perfino i miei sentimenti, le mie reazioni, i miei desideri. E da un po’ di tempo credo di sognare anche con…

ti spio

stamattina convegno. non mi interessa, ci devo stare, mi guardo intorno. c’è un finanziere seduto in una poltrona di una fila deserta; ha tra il mani il suo cappello. e non sa dove metterlo. prova a posarlo sulla sedia accanto alla sua, ma i sedili sono di quelli che stanno chiusi e il cappello è troppo leggero.. Prova a spostarlo un po’ più avanti… niente, è troppo leggero. Io lo guardo e mi fa tenerezza. Sarà che sono stanca. Prova a posarlo sopra alla sedia…

i pazzi sono fuori

c’è cielo plumbeo e caldo e umido oggi. e un cioccolatino a forma di cuore fasciato nella stagnola rossa. nel corridoio della stazione stamattina passavamo tutti in una fiumana, mentre un barbone seduto a terra a sostenere il muro gridava “mulinex! mulinex!” pazzo bruciato dall’alcol o dalle sigarette, parole a vanvera, parole incomprensibili. eppure ho pensato che aveva ragione, mi sono sentita un pezzettino di qualunque cosa forse più una verdura infilato in un frullino o un tritatutto e poi rovesciato lì. come tutti gli…

lo schiocco al cuore

rotola nell’erba e si butta sui cani, pazienti e amorevoli ieri l’ape è diventata “pae”, si tratta di un’evoluzione, prima era solo “pe” ora  siamo passati ad un suono articolato. nella sera fresca ma non novembrina abbaia con i cani alla luna e alle ombre. non ha paura del buio, a volte lo ritrovo a giocare in una camera oscura, come se nulla fosse. di timidezza nasconde la faccia nel mio collo ed è una sensazione bellissima per il mio egoismo; mi sento una casa,…