il topobambino musicale canta ondeggiando la voce con la “p” e la “b” e suona la chitarra incastrando le ditina grasse tra le corde.
pizzico un mi cantino e mi imita con la bocca semiaperta.
mi porge la chitarra più grande di lui e strimpello una canzone qualunque; si mette a ballare felice, ma felice davvero.
allora attacco una canzone che conosce.. si ferma e mi guarda stupito, indietreggia e si siede in terra ad ascoltarmi. io gli canto e rido un po’, lui mi guarda divertito.
“‘ncoa…”
non solo ‘ncoa
qui siamo al per sempre.
che mi toglie il fiato dalla paura e grandezza, a volte.
quando ci sbatto contro e non lo do per scontato.