sogna ragazzo sogna

stanotte alle tre il topobambino si è svegliato. è un bambino, direte voi, che c’è di strano? beh, un po’ strano lo è, lui è un “sonno profondo” e per mia grazia lo è sempre stato; nanna alla sera alle nove e mezza e risveglio al mattino (o al massimo un risveglio al mattino presto presto perché i morsi della fame si sa, sono una maledizione… latte e biscotti e via di nuovo nel mondo dei sogni) ha mugolato e poi è esploso in un…

fossati in concerto

sabato sera concerto di Ivano Fossati.intanto il teatro della mia città mi emoziona sempre.e poi un po’ di pensieri sparsi.E’ vero, non è stato il concerto dei colpi di scena; io avevo già gustato la serata quest’estate, sempre nella mia città ma all’aperto, atmosfera diversa – mare, navi che passano quasi a spiare – sole che tramonta. Rispetto a quella serata poche differenze, d’altronde il tour è quello, poche canzoni cambiate, nessun colpo di scena particolare.Ma tanta musica e canzoni. Che non è banale. Io…

il botto

stamattina prima dell’alba la mia macchina si è addormentata sul bagnato dell’asfalto, decidendo di non rispondere più ai miei richiami.ci siamo ritrovate contro un muro, lei e io.io nessun danno, lei piangeva. e ora sono arrabbiata, depressa e immersa nel mio pessimismo cosmico che mi colora di nero. era il momento peggiore per rimanere senza macchina, questo.

canta che ti passa

ce l’ho da quando ero una bambina. piccola eh. è una fissazione, uno sfogo, un divertimento, un angolino di sogno. è la voglia di cantare. per carità, niente di professionale, non ho neppure tutta ‘sta gran bella voce; intonata sì, ma niente di più. ma adoro cantare. e anche adoro sognare di cantare. chiamatelo sogno, desiderio di esibizionismo forse; quando ero bambina mi chiudevo in sala con il mio giradischi 33 giri, mettevo (o mi facevo mettere) sul piatto uno dei miei dischi preferiti,  il…

se ci fossi, se ci sei

una domenica fredda trascorsa in casa davanti al caminetto acceso, tra il gol della vittoria e il trenino elettrico, una casetta di tela e biscottini al cioccolato, con nonni e zii che è stata una disperazione quando sono andati via. una domenica che – pensavo – ci vorrebbe il mio papà a darmi qualche consiglio sul nuovo lavoro. devo scrivergli una lettera. che poi è assurdo, se gli scrivo vuol dire che ho bisogno di credere che lui ci sia; e se c’è non ho…

la felicità non è progetti

mi piacerà rileggere tutto quello che ho scritto, un giorno.come aver annotato sul calendario momenti e attimi, come averli fissati in una fotografia. tra poco esco, la settimana di lavoro è finita e arrancherò dal topobambino (arrancherò perché viaggio in treno) per il fine settimana di noi, anche se il tempo non sembra sarà bello. ho in mente giornate per il prossimo futuro, per il corso dell’anno, le annoto qui: un giro sul trenino che si arrampica fino all’entroterra – lo adorerà, penso -, una…

speciale e normale

si è fidanzato!ieri giorno di ferie, il topobambino e io partiamo da casa e ce ne andiamo a passeggio; spesa, un paio di commissioni e poi andiamo al parco giochi, suo luogo di ritrovo di tutte le mattine in compagnia della nonna.vento di scirocco, nuvole basse, mare mosso che spruzza acqua sullo spiazzo dei giochi, quasi appoggiato sul mare.quando arriviamo non c’è nessuno"bibi?" dice e allarga le braccia nel suo fare perplesso."non ci sono bimbi, è brutto tempo…"invece no, tempo un minuto e arriva… la…

nel vento nel buio

il topobambino, che è un parlatore in una lingua sconosciuta, metà giapponese metà tedesca, da ieri dice una parola nuovabuoche è il buio della sera, della notte.mi fa ridere perché non si ricorda mai come si chiama l’orso e allora quando glielo chiedo farfuglia qualcosa di simile e ride, come a dire dai, dimmelo tu. stanotte un vento fortissimo ululava dietro la casa ma lui è abituato ormai, non si sveglia e non ha paura. E alle cinque e mezza una falce di luna era…

ascolto

ci vuole un bel tacereper ascoltare tutto come ogni lunedì ho il sapore del fine settimana, il soffio del topobambino che è felice se sono a casa e mi abbraccia e mi cerca. e la fotografia che ho, è di me sdraiata nell’erba al caldo del sole, mentre il topobambino gioca con le gallinette e con le caprette.e poi prende un bastoncino è fa il pastorello, come peter di heidi.

come neve al sole

faccio un salto sul sito a cercare un testo, volevo scrivere “spegnere non potrò per la mia vita questa voce che sento, che dice che per te mi ha fatto Dio e in questo lago brucio” e scopro che il gruppo si è sciolto… aspettavo nuove musiche e parole e invece si è sciolto.