è sera.
il topobambino piange.
uouo, uouo
vuole andare a prendere l’uovo nel pollaio
– le galline fanno la nanna cucciolo, è tardi, domani…
ma cos’è domani, che consolazione è?
poi un’urlo quasi straziante
la volpe, penso
ma no…
punto la pila in alto, nelle fasce,
frugo il buio con un movimento lento
ecco lassù, due occhi brillanti
catarifrangenti
è la volpe
eppure… guardo bene, e no,
è alta, slanciata
guarda piccolo, guarda
è un cerbiatto, sì un cerbiatto…
il topobambino guarda in su, con la bocca leggermente aperta
poi si gira, mi guarda
uouo
è tardi, piccino
le cocò fanno la nanna