Vecchioni, la piccola Anna e i sogni che bisogna sognare
Trent’anni fa ero io una bambina al teatro Universale di Genova; emozionata e col cuore in gola cantavo ogni canzone mentre sul palco Vecchioni cantava e mi sembrava un sogno. Stavo crescendo con le sue parole, mia madre, mio padre e mio fratello. Cantavo. Il caso ha voluto allora che la moglie fosse seduta proprio davanti a me. Sì è voltata e mi ha detto: “Ma le sai proprio tutte! Se vuoi ti porto a conoscerlo dopo il concerto”. Dio sa le lacrime che…