Ho fatto un notturno che quando sono arrivata in pista e mi son trovata da sola, musica nelle orecchie, pista battuta perfetta e senza ancora nemmeno una traccia di sci mi è venuto da piangere.
Da piangere proprio eh!
Indescrivibile.
Indescrivibile quella sciata, perfetta, nella neve perfetta, nella sera perfetta, nella musica perfetta.
Il topobambino ha fatto la collettiva e si è divertito come un matto col maestro Mariano e quattro nanetti come lui coi quali ha fatto gruppo.
E poi abbiam preso ogni genere di impianti di risalita, ha fatto piste di ogni tipo, piatte e lisce, a dossi e con neve fresca, blu, verdi, rosse e nere. Ha sciato all’indietro, è caduto andando sparato a uovo, ha imparato a curvare bene e sculetta e ancheggia quando curva “da slalom” 😀
E ha vinto la garetta di fine corso, cosa che ha cambiato le nostre vite 😀
Però sì, vedere la sua soddisfazione, il suo orgoglio, il suo avvicinarsi al podio un po’ incredulo e un po’ invece deciso.. sì, mi ha emozionato.
Perché lo vedo e io ero uguale a lui. E lo sono ancora. Non in tutto ma in molti aspetti del suo carattere sì.
Non so se sia un bene o un male eh.. ma no, in realtà credo sia una bene.
Per molte cose credo sia un bene.
Il tamagotchi ha giocato nella neve, ha messo gli sciettini “giocattolo” e oggi per la prima volta quelli veri! Scarponi che sono un po’ grandi visto il suo piedino minuscolo, sci e bloccapunte. E l’ho presa e l’ho portata sul tapis roulant 😀 Poi in cima me la son messa in mezzo alle gambe e siam venute giù.
E fa spazzaneve! 😀
Era esaltatissima..!
Domani ultimo giorno.. chi la ferma? 🙂
E il maestro che 34 anni fa mi insegnò a sciare è ancora qui che insegna!!
Che poi dovrei scriverci un post, sulle mie sciate qui di 34 anni fa..
E alla fine mi ritrovo sempre a ritornare ai tempi miei e a ripercorrere le “nostre” strade.
Con la mente – nei ricordi – e con la mia vita di ora.
E forse non c’è regalo più grande che mio padre e mia madre potessero farmi.
è sempre un piacere leggerti…
ma grazie pucci 🙂