Stasera il topobambino ha preso un foglio e si è seduto accanto a me sul divano. Volevo insegnargli a scrivere il suo cognome. E gli ho dettato lettera per lettera e l’ha scritto. Niente di strano.
poi però mi dice: “scriviamo un’altra parola. Con la B”
Io dico “barca” e lui fa la B.. sto per suggerirgli la lettera dopo ma lui parte: “BA… A!” e scrive la A.
“BAR… R!” e scrive la R.
“BARC… C!” e scrive la C.
“BARCA A… A!” e scrive la A.
Io sono stupita, sono meravigliata. Sono commossa, sì. Emozionata.
E lui era felice, orgoglioso, ha voluto continuare a scrivere, voleva parole con la B. Ha scritto BACIO, BANANA, BICI. Ogni tanto si bloccava, sulla C che seguita dalla I lo confondeva.
Una piccola imbeccata e ripartiva.
Ha voluto mettere il foglio in camera sua nascosto, che domani lo deve far vedere lui alla nonna, guai se lei lo vede prima.
“E poi lo porto a scuola ma dopo lo riporto a casa”.
“Ma chi ti insegna così bene?”
“Eh ma noi scriviamo le lettere a scuola eh! Le maestre sono brave brave!” 🙂