Sabato scorso c’è stata la festa di Sant’Ermete in paese.
E’ sempre bella, forse perché l’ho sempre vissuta.
Due bancarelle di dolci, una di giocattoli e la lotteria dell’asilo. Questo è tutto.
Ma quello che c’è di bello è la processione: le confraternite, i riti, i Cristi che sfilano lungo le vie, i portatori con le cappe e berretti bianchi arrotolati, l’orgoglio di portare avanti questa tradizione. Il cambio tra i portatori, che lascia sempre chi guarda un po’ col fiato sospeso, i portatori coi Cristi della nostra confraternita che prima di rientrare in chiesa fanno il giro sulla piazza salutando uno a uno tutti i Cristi che hanno partecipato. La cassa di sant’Ermete che entra ed esce tre volte dalla porta della chiesa, in cima alla scalinata, prima di chiudere la processione. E il Cristo grande della confraternita che viene fatto “ballare”, roba da lasciare a bocca aperta.
L’anna era in visibilio, in entusiasmo, ballava con la banda, si è spellata le mani ad applaudire per il cristo che ballava.
E marco ha portato il Cristo piccolo che apriva la processione. Tre amichetti e lui, a darsi il cambio come veri portatori.
E alla fine, in cima alla scalinata della chiesa, l’hanno fatto ballare 😀
Tradizione e bambini, è bello vedere l’emozione e l’entusiasmo, il loro sentirsi importanti a fare la loro parte in qualcosa che ha radici profonde.
Ma è bello anche vedere adulti e ragazzi che portano avanti questa bellissima tradizione della nostra terra.
Qui qualche foto 🙂
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se volete guardare l’album completo potete trovarlo sul sito della Confraternita.