la settimana bianca

abbiamo fatto la settimana bianca e sto già pensando che magari… chissà… si potrebbe quasi rifare 🙂

E’ stata una bellissima settimana: sole, neve, caldo, il topobambino in entusiasmo come mai l’ho visto.
le nostre sciate uscendo “presto” di casa la mattina per farci una seggiovia insieme prima della scuola collettiva, i bimbi tutti insieme in fila dietro la maestra Livia che quando li vedeva un po’ più svogliati li gratificava infilando loro in bocca quasi di nascosto una caramellina o uno zuccherino. Lo spazzaneve, le curve, i salti da andare a cercare, le urla “vai pianooo!”, le stradine, la discesa a uovo, mangiare e vederlo ripartire.

La gara di fine corso, la prima porta saltata, lui che arriva in fondo e dice “sono stato in gamba?” e fa l’inchino, la premiazione con la medaglia al collo che non se l’è tolta più neppure per andare in bagno, le tre stellette di bronzo di fine corso, le cioccolate calde, la crèpe alla nutella, tutti i maestri da salutare ogni mattina, “io vado giù in conca”, il pettorale numero 132.

e l’annina che arranca sulla neve in salita e cerca di infilarsi un paio di sci, che guarda la pista e si mette a urlare come una matta quando riconosce il topobambino che arriva a tutta velocità, che si butta indietro ridendo mentre la trascino giù sulla padellina. La neve lanciata con la paletta e le sue risate, i loro salti in casa e il loro svegliarsi al mattino nello stesso letto e rotolarsi a svegliarmi.

E amichetti, cugini, bambini, tapis roulant, seggiovie, ganasce rosse di sole e aria.

bello 🙂

2 thoughts on “la settimana bianca

  1. sì, bello..
    a leggere questo post “tutto d’un fiato” pare quasi di essere stati li con voi, coi tuoi bimbi meravigliosi che, nonostante le tue ansie “caratteriali”, crescono che a vederli vien da dire: bello 🙂

    (m)

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