e adesso ciao, asilo

E così eccoci qui. Eppure era ieri che scendevamo col grembiulino a quadretti a piedi per la strada per il primo giorno di asilo. O che spiavo le finestre chiuse dal terrazzo. E ora siamo qui. A guardare un topobambino diventato più grande e più lo guardo più mi sembra piccino. E sono qui che mi si riempiono  di lacrime gli occhi. Ha salutato l’asilo ieri, il nostro meraviglioso asilo. Come ha detto ieri qualcuno sul palco della recita, “la famiglia dell’asilo“. Ha cantato, saltato,…

la devozione del cane ansioso

La Milla è sempre stato un cane emotivo. Apprensivo, devoto, remissivo anche. Più invecchia però, più questi aspetti si acutizzano. Il Tamagotchi ha un po’ di tosse: niente di che ma capita che di notte tossisca un po’. Il fatto è fonte di immensa preoccupazione per la Milla. Appena lei tossisce la Milla si alza preoccupata dalla sua cuccetta e viene ad avvisarmi. Arriva al bordo del letto e a colpi di zampa mi chiama. E a niente vale tranquillizzarla a parole o provare a…

io sono dentro gli occhi tuoi, Vincent

In realtà siam partiti per andare a Ikea a comprare un tavolino il topobambino, il tamagotchi, la nonna e io. Non ci è neppure venuto il dubbio che potesse essere chiusa, a pasquetta. E invece chiusa era. E allora? Facciamo un salto in centro. Bella Genova tra i turisti. Peccato solo che sia quasi tutto chiuso: negozi, bar… anche le librerie. E se andassimo a vedere Mediterraneo? Ma sì dai, andiamo. Proviamo! Coi due nanetti proviamo! E così siamo andati. E qui vi racconto quello…

la marmellata di alice

«È una marmellata ottima», disse la regina. «Tanto oggi non ne voglio.» «Anche se tu ne avessi voluta, non avresti potuto averne», ribatté la regina «La regola è marmellata domani e marmellata ieri, ma non marmellata oggi.» «Ma prima o poi ci potrà essere marmellata oggi!», obiettò Alice. «No» replicò la Regina. «La marmellata c’è negli altri giorni; e oggi non è un altro giorno, come dovresti sapere.»

memo: addio alle rotelle

16 aprile di questo anno in corso invece: il topobambino ha imparato (oserei dire finalmente) ad andare in bicicletta senza rotelle. Fino a ieri è stato pigro all’inverosimile, non voleva provare e siccome una buona parte dei suoi amici aveva già imparato ad andare la sua soluzione è stata quella di accantonare la bici 😀 poi è arrivata la bicicletta rosa nuova per il tamagotchi e allora ieri abbiamo preso la sua e abbiam tolto le rotelle. morale: ci è salito sopra ed è partito,…

noi saremo sempre qua

domenica la samp ha perso e con questo direi che il purgatorio della B ci aspetta e non nutro sinceramente speranze di salvezza. ma non è di questo che voglio parlare, non è questo che voglio appuntarmi qui. domenica il topobambino ha fatto il suo esordio allo stadio. colorato, blucerchiato, col viso dipinto, la felpa larga, il capellino e gli occhi sperluccicanti. ci siamo lui e io per manina che camminiamo lungo il marciapiede in mezzo a mille altre persone, tra sciarpe e bandiere, la…

25 marzo: sei anni

Con un po’ di mio colpevole ritardo. Abbiamo superato la tappa dei sei anni. Ed è una tappa importante. Con orgoglio e senza nascondere un velo di malinconia dolce auguri piccolo grande topobambino mio.

Settimana bianca: se chiudi gli occhi cosa vedi?

Ho fatto un notturno che quando sono arrivata in pista e mi son trovata da sola, musica nelle orecchie, pista battuta perfetta e senza ancora nemmeno una traccia di sci mi è venuto da piangere. Da piangere proprio eh! Indescrivibile. Indescrivibile quella sciata, perfetta, nella neve perfetta, nella sera perfetta, nella musica perfetta. Il topobambino ha fatto la collettiva e si è divertito come un matto col maestro Mariano e quattro nanetti come lui coi quali ha fatto gruppo. E poi abbiam preso ogni genere…