come stavamo ieri
La mia prima squadra di fantacalcio si chiamava Tachicardica e tutti i venerdì sera ci si sentiva al telefono per scambiarsi le formazioni. Giocavano mio fratello, mio padre, mio zio e due mie amiche. Eravamo solo sei sì, era un campionato partito in ritardo e questi erano quelli che avevo messo insieme. Avevo lo scazzo cronico, viaggiavo con lo walkman nelle orecchie anche solo per scendere a comprare un evidenziatore alla cartoleria sotto casa, ascoltavo marlene kuntz, cure, la crus (aggiunti ovviamente alla pietra miliare…