22 ottobre, la sera prima del giorno
Ed eccomi qui. A guardare Genova dall’alto, ad aspettare domani, a cercare di non pensare al mio topobambino che ora dorme beatamente a casa della nonna ma che ogni tanto dice che “mi aspetta” e che non vuole andare a scuola domani.. Eccomi qui tra un monitoraggio e l’altro in una stanza singola con bagno personale e vista sui tetti genovesi (ospedale pubblico eh!) che mi riporta a tre anni e mezzo fa.. Qui era tutto diverso ma la vista era la stessa. Eccomi qui…