ci sono parole che non passano mai.
e se si mettono da parte è per tornare.
e quando le senti hai di nuovo le lacrime appese.
e troppo, troppo combaciare con le parole, se ti senti come arruffato dentro una sala di aspetto di un tram che non viene.
a volte a stare così si ha voglia di andare a scavare ancora di più.
il perché non lo so.
ma si fa.
e il tempo… il tempo è aspettare. senza sapere cosa aspettare.
suona ivano fossati, c’è tempo