Lavazza, quando il marketing è un’opinione

ho comprato la Lavazza A modo mio. L’ho comprata da Mediaworld. Nella confezione ci sono pure un certo numero di cialde “da assaggio”, così da poter decidere poi quale sia il caffè che preferiamo. Bene. Sono scatole colorate dai nomi evocativi: “magicamente”, “intensamente”, “divinamente”, e così via. Niente, le assaggiamo tutte a rotazione per un po’ di giorni, per decidere quali comprare. Finché per caso mi accorgo che quattro confezioni su sei sono scadute. Da febbraio 2009. Ora, non siamo morti e vabbè, è già…