della serie: supereroi

“mamma, mamma!!! c’era una macchina che non aveva più potenza!! allora le abbiamo dato un’energia ed è ripartita!!!!” (spiegazione: il topobambino è andato con la nonna al torrente, hanno parcheggiato la macchina alla fine della strada e hanno trovato un escursionista che aveva lasciato le luci accese del suo mastodontico SUV. Essendo appunto mastodontico non è stato possibile neppure spingerlo per fargli imboccare la discesa, pertanto la pandina della nonna ha trasferito tramite cavi la sua ENERGIA all’astronave su quattro ruote permettendole così di ripartire).

la squadra del “nostro” asilo

abbiamo fatto una gita al cavallino matto, siamo partiti la mattina alle 7 in pullman con un’orda di bambini dell’asilo del topobambino. e la cosa che più mi è piaciuta sono proprio i bimbi. tutti. E io – chi mi conosce lo sa – non sono mai stata una propriamente paziente o con una particolare passione per i bambini. Ma ragazzi, davvero, questi sembrano speciali! non hanno litigato mai, hanno giocato e corso tutto il giorno, viaggiato quattro più quattro ore senza un capriccio fuori…

il collezionista

sabato mattina, passeggiata nel vicolo. sosta davanti a quelle macchinette infernali che distribuiscono palline con dentro personaggi del momento (a scelta power rangers, hallo kitty, barbapapà, ben 10… tanto per citarne alcuni) per la modica cifra di due euro. il topobambino corrompe una nonna e ottiene di poter prendere una pallina. sceglie quelle coi personaggi di supermario. guardo e gli dico: “ma almeno scegline un altro tipo, non te ne fai niente di questi, sono ciondoli da attaccare al cellulare, sono piccolini, poi non ci…

Del blog, della memoria e del gentil sesso

Mi sono accorta che quello che mi piace del blog è andare indietro e ritrovare momenti che a volte addirittura avevo dimenticato. O quantomeno accantonato. Questa è la ragione per la quale fisso qui dentro episodi e “uscite” soprattutto del topobambino. Perché mi conosco e so che purtroppo la mia memoria sa fissare al momento ma sulla lunga distanza spesso perde colpi. Come se gli eventi fossero foglietti appiccicati con lo scotch. E invece voglio poter ripescare le cose che mi colpiscono, mi piacciono, mi…

studiando il corpo umano

Lui (il topobambino):”mamma puoi venire un attimo?” Io:”certo, cosa c’è?” Lui:”devo farti vedere una cosa” Io:”eccomi, cosa devo vedere?” Lui:”guarda il mio disegno che ho fatto ora!” Io:”ma che bello! Ma che begli uccellini!” Lui:”noo, ma non sono uccellini!” Io:”e cosa sono?” Lui:”ma non vedi? sono gli anticorpi dei batteri dei denti!!”

manine giunte

Ieri sera prima di dormire il topobambino ha deciso di snocciolare un rosario di preghierine. tra le altre spiccano il Padre Nostro “padre nostro che sei nei cieli sia santificato il tuo nome […] dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri genitori…” e c’è qualcosa di vero in ciò… 🙂 e l’Ave Maria “ave o maria piena di grazia il signore è con te tu sei benedetta tra le gonne […]”

il lupo igienista

la paura del lupo è atavica forse. certo, se la nonna non contribuisse con canzoni cupe di lupi che sbranano agnelli forse potrebbe essere di aiuto 😀 la paura del lupo è atavica dicevamo. iomamma, alle tre del mattino chiamata dal lamento del topobambino: “cosa c’è? cosa succede?” topobambino: “ho fatto un brutto sogno” iomamma: “cos’hai sognato?” topobambino: “il lupo! c’era il lupo!!” iomamma:”ma no, guarda, non c’è nessun lupo, non ci sono lupi qui, stai tranquillo…” topobambino:”ma non qui!! era-era-era… era nella caserma dei…

Oh che divertimento!

Domenica abbiamo imparato che l’approccio è l’aspetto più importante nell’affrontare le situazioni. Determinante, fondamentale. E che chi gestisce l’approccio ha in mano il 90% abbondante della riuscita di una qualunque impresa. Il topobambino, febbre da 9 giorni e tosse da paura, fa pure lui il suo giro al pronto soccorso. Prima volta nella sua vita. Dalla stanzetta in cui sono con il tamagotchi lo vedo arrivare saltellante con un gioco in mano e l’immancabile kelly, insieme a nonna e papà. Lo guardo dalla finestra e…