Incubi di un giovane calciatore

  Se Marco si sveglia all’improvviso da un brutto sogno del genere, che domande devo farmi? 😀   Marco: “Ho fatto un bruttissimo sogno! C’era un mostro che voleva prendermi!” Io: “ma che mostro?” Marco: “Ho sognato che avevo uno zio con la faccia identica a Gasperini (!); all’improvviso arrivava un mostro, aveva tutti i serpenti al posto dei capelli e la faccia di Consigli (ri-!) e lo prendeva! E poi mi inseguiva e voleva prendere anche me!”  

Figlia, una dedica e la commozione

  Ho portato a casa il dvd di Camper, il  concerto di Vecchioni. Mi sembra in effetti siano passati mille anni da quel concerto; Anna guarda e dice: “ma è Vecchioni? Io quasi non lo riconosco”. E in effetti era giovane; ero una ragazza io, quando siamo andati a vederlo. Lo guardiamo e cantiamo, tutti e tre simulando di essere su un palco: i bambini con un microfono vero e un tritapepe, io con un porta stuzzicadenti 😀 Poi arriva Figlia. Anna dice: “Non la…

Vecchioni a Genova, il primo concerto di Anna

  Il primo concerto di Vecchioni per Anna, 5 anni (Marco ormai è un veterano, è al terzo). Lei emozionata da giorni, anzi “agitata” – come continuava a dire – perché “è la prima volta eh!”. Io solo preoccupata che si addormentasse a metà, lei che è abituata a crollare non troppo tardi. Preoccupata non per il fatto in sé, ma perché certamente poi lei stessa si sarebbe arrabbiata molto (conosco i miei polli). Già per me è un’emozione grande, grandissima, andare a questo concerto con…

Il trucchetto per la tabellina del 9

Oggi ho avuto la riprova che il metodo è fondamentale anche per i bambini. E che a volte lo sforzo è esagerato, basta concentrarsi sui particolari per trovare la strada giusta. in linguaggio infantile si chiamano trucchetti. Ripasso delle tabelline con Pepino, naturalmente non “in fila” ma saltando. Gli avevo già spiegato gli anni scorsi che quella del 9 da ricordare è semplice, aumenti sempre di uno le decine e diminuisci sempre di uno le unità. Cosa fantastica se appunto devi dirla in ordine: 9×1=9,…

Per non dimenticare

Marco: “Il 23 maggio andiamo alla Croce d’Oro a portare una coccarda tricolore” Io: “ah sì? come mai?” Marco: “Ma come, non lo sai?? Lo sanno tutti!!!!” Io: “No, non lo so, me lo dici?” Marco: “La portiamo perché c’è uno che è morto e che era contro la… polemica!” Io: “E’??” Marco: “Sì, la portiamo per un signore che è morto e che quando era vivo era contro la polemica!! … … … Ah, no!!!!!!!!!! Non contro la polemica!!! Era contro la mafia!!!!” 😀

In prima elementare

E così è arrivato anche il tempo della scuola elementare. Ha cominciato bene, sembra contento, la maestra è d’esperienza e per ora tutto fila liscio. Ricordiamolo il 12 settembre. Io non lo so, sto così. Mi sento nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma lui è bello nella sua allegria (per ora) e tra i suoi compagnetti. Guida la fila dei bimbi perché è il più piccolino d’altezza. E a vederli è un po’ come dice la nonna: “son troppo piccini per andare a scuola!”…

Il cuore che batte

Tamagotchi: mamma ma che cos’ho qui? Io: è il cuore! Lo senti che batte? E’ il tuo cuoricino! Tamagotchi: ma acche tu ce l’hai? Io: e sì, ce l’ho anch’io Tamagotchi: e acche papà? E acche macco? Io: sì Anna, anche loro, tutti lo abbiamo Topobambino: Sì sì Anna ce l’abbiamo tutti! Tutti tutti! Tutti tranne Dio e i marziani! :-O

Marco e il primo dentino caduto

Ieri è stato un gran giorno, un giorno importante: il topobambino ha perso il suo primo dentino. E’ un incisivo inferiore. Dondolava – non troppo – da un po’ e aveva già dietro il dente nuovo che spuntava. E’ caduto ma in realtà sarebbe stato sicuramente ancora un po’ lì al suo posto se il topobambino oggi pomeriggio non avesse deciso di aprire coi denti il suo salvadanaio 🙂 E così è saltato via. E’ un dentino minuscolo. E stasera ci siamo organizzati per il…

e adesso ciao, asilo

E così eccoci qui. Eppure era ieri che scendevamo col grembiulino a quadretti a piedi per la strada per il primo giorno di asilo. O che spiavo le finestre chiuse dal terrazzo. E ora siamo qui. A guardare un topobambino diventato più grande e più lo guardo più mi sembra piccino. E sono qui che mi si riempiono  di lacrime gli occhi. Ha salutato l’asilo ieri, il nostro meraviglioso asilo. Come ha detto ieri qualcuno sul palco della recita, “la famiglia dell’asilo“. Ha cantato, saltato,…