se ci fossi, se ci sei

una domenica fredda trascorsa in casa davanti al caminetto acceso, tra il gol della vittoria e il trenino elettrico, una casetta di tela e biscottini al cioccolato, con nonni e zii che è stata una disperazione quando sono andati via. una domenica che – pensavo – ci vorrebbe il mio papà a darmi qualche consiglio sul nuovo lavoro. devo scrivergli una lettera. che poi è assurdo, se gli scrivo vuol dire che ho bisogno di credere che lui ci sia; e se c’è non ho…

la felicità non è progetti

mi piacerà rileggere tutto quello che ho scritto, un giorno.come aver annotato sul calendario momenti e attimi, come averli fissati in una fotografia. tra poco esco, la settimana di lavoro è finita e arrancherò dal topobambino (arrancherò perché viaggio in treno) per il fine settimana di noi, anche se il tempo non sembra sarà bello. ho in mente giornate per il prossimo futuro, per il corso dell’anno, le annoto qui: un giro sul trenino che si arrampica fino all’entroterra – lo adorerà, penso -, una…

speciale e normale

si è fidanzato!ieri giorno di ferie, il topobambino e io partiamo da casa e ce ne andiamo a passeggio; spesa, un paio di commissioni e poi andiamo al parco giochi, suo luogo di ritrovo di tutte le mattine in compagnia della nonna.vento di scirocco, nuvole basse, mare mosso che spruzza acqua sullo spiazzo dei giochi, quasi appoggiato sul mare.quando arriviamo non c’è nessuno"bibi?" dice e allarga le braccia nel suo fare perplesso."non ci sono bimbi, è brutto tempo…"invece no, tempo un minuto e arriva… la…

nel vento nel buio

il topobambino, che è un parlatore in una lingua sconosciuta, metà giapponese metà tedesca, da ieri dice una parola nuovabuoche è il buio della sera, della notte.mi fa ridere perché non si ricorda mai come si chiama l’orso e allora quando glielo chiedo farfuglia qualcosa di simile e ride, come a dire dai, dimmelo tu. stanotte un vento fortissimo ululava dietro la casa ma lui è abituato ormai, non si sveglia e non ha paura. E alle cinque e mezza una falce di luna era…

ascolto

ci vuole un bel tacereper ascoltare tutto come ogni lunedì ho il sapore del fine settimana, il soffio del topobambino che è felice se sono a casa e mi abbraccia e mi cerca. e la fotografia che ho, è di me sdraiata nell’erba al caldo del sole, mentre il topobambino gioca con le gallinette e con le caprette.e poi prende un bastoncino è fa il pastorello, come peter di heidi.

play

la cosa fantastica da sempre della mia vita è che ogni mattina mi sveglio col ricordo nitido di ciò che ho sognato.bello o brutto che sia, so sempre cosa ho sognato quella notte.Questo aspetto del mio essere è piuttosto invadente, nel senso che ogni giorno in realtà è in parte "condizionato" da quello che ho sognato; il mio carattere lo è, il mio umore, perfino i miei sentimenti, le mie reazioni, i miei desideri. E da un po’ di tempo credo di sognare anche con…

pa’ hai voglia di lavorare un po’?

mio papà è morto più di due anni faprecisazione: non è un post triste nella casa dove abitavamo prima – ma non abitiamo più da quattro anni – è arrivato un avviso per il ritiro di una raccomandata. E’ indirizzata a mio papà.Questo innesca una serie di domande che sfioro soltanto, tipo come può un postino lasciare un avviso per una persona che non abita comunque più lì, lasciarlo posato sulle cassette della posta? In pratica una nostra ex vicina di casa ci ha chiamato…