Si è figli per sempre

“Ora che mio padre non c’è più e io mi trovo a pensare a lui come non avevo mai pensato quando era vivo, mi rendo conto di quante volte egli deve aver tentato di mettersi in comunicazione con me attraverso quella chiave scherzosa, quante volte ha fallito”. Avere tra le mani un libro nel quale un figlio parla del padre. Del padre in vita e del padre che muore. E soprattutto di se stesso. Avere tra le mani un libro che parla di pensieri, pancia,…

Ciao Lupa

La Lupa se ne stava persa nel bosco, forse era scappata e non sapeva più trovare la strada, forse era stata abbandonata. Più probabile la seconda, perché nessuno ne ha mai rivendicato lo smarrimento nonostante le nostre ricerche e poi perché la prima volta che la nonna la vide era nello stesso preciso punto in cui la ritrovò il giorno dopo. “Intanto prendiamola, portiamola a casa e diamole da mangiare, poi vediamo” Quel “vediamo” sono 13 anni fa. 13 anni con noi. Con noi, con…

Non è una bella dedica, scusa

Ecco, mi piacerebbe trovare la canzone da dedicarti, la frase da scriverti, una poesia pure andrebbe bene. E mentre sono qui che ci penso, mentre il treno viaggia lento, mentre ascolto canzoni che parlano di te, la sola cosa che provo è una gran rabbia, un giramento di coglioni infinito per non poter arrivare a casa con una stronzata cosmica tipo un grattaschiena a pile o con un altro albero da piantare o con una cazzo di foto incorniciata di quei nanetti che nemmeno hai…

Aspettando Godot

Sto solo cercando di capire cosa ho sbagliato e continuo a sbagliare. Perché non può essere tutto casuale questo turbine, precipizio. Devo pensare. Pensare se dire, se fare. E’ il fegato non mi regge più. E la faccia mia non la reggo io. Pensare. Ma poi intanto è sempre così, la sbaglio comunque. Faccio ordine ma poi un colpo di vento rimescola le carte. E mi domando se le avevo riordinate davvero. Perché tutto è uguale a prima. Sono solo tanto più stanca. Vaffanculo. La…

L’alluvione da qui

Comunque finirà, quando finirà, non dimenticherò questi giorni. Da una parte la Liguria, la mia Liguria, martoriata e offesa da fango e acqua; dall’altra questa eterna sensazione di impotente attesa, questa tensione continua a scrutare il cielo, ascoltare il rumore della pioggia, misurare l’acqua che cade. All’improvviso non c’è altra notizia importante, non c’è differenza tra notte e giorno. All’improvviso hai solo paura di quello che vedi, hai paura che la rabbia dell’acqua possa colpire anche qui. E guardare le immagini di Genova, rivedere il…

L’ora di dirsi addio

Benni è nato nelle mie mani, primo di sei fratellini. Sgusciato fuori dalla Nike che lo guardava perplessa e stranita è scivolato proprio nelle mie mani, sporco e avvolto nella placenta. La Nike lo guardava e non osava toccarlo. Come non avesse capito cosa stesse succedendo e senza alcun istinto materno per quel cucciolo che tanto assomigliava a un topino. La veterinaria era al telefono e diceva di tagliare la placenta se la mamma non si fosse messa a leccarlo: così l’ho tagliata delicatamente, con…

Il mare d’inverno

Questa è una storia straziante cominciata circa dieci mesi fa. E’ la storia di una ragazza, una donna dovrei dire.. ma aveva pressapoco la mia età e mi viene da dire ragazza. Una mattina all’alba è uscita di casa e non è più tornata. L’abbiamo cercata, abbiamo tappezzato i muri di volantini. La mamma ha contattato subito la polizia. Abbiamo subito pensato al peggio, al mare, a lei che si gettava nelle acque gelide. Avrebbe potuto farlo, lo sapevamo. E abbiamo pensato che il mare…

la nostalgia di assomigliarsi

mio padre mi manca sempre. mi manca per mille motivi e angoli di quotidianità. per i miei figli che non conosce, per l’aiuto che avrei, per le battute stupide, per il suo brontolare, per la partita da vedere insieme, per la sua intolleranza al genere umano che più cresco – invecchio – più ritrovo dentro di me. per il suo essere sempre contro, per i libri da prestargli, per mia madre. oggi mi manca perché avrei bisogno di parlargli. ed è da asma aver bisogno…