io, i sassi, l’aria e il comodino

a sentirsi soli a volte basta un attimo.

sbatti gli occhi e ogni volta che chiudi e riapri sei sempre lì.
e ti manca sempre.

e stai in silenzio, lasci fare, lasci scorrere, butti una parola, due, sempre le stesse, come sassi in uno stagno.
come seduta sulla riva ad aspettare.
perché non c’è altro che puoi fare, perché non c’è altro che hai il diritto di fare.
stai in quasi silenzio e aspetti qualcosa.

e ti rendi conto che aspetti qualsiasi cosa.
perché qualsiasi cosa è meglio di niente.
come un filo d’aria è sempre meglio di un annaspare asmatico..

sì, a sentirsi soli quando si è fatti come me basta un attimo.
aprire gli occhi la mattina e ritrovare gli stessi pensieri sempre lì sul comodino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.